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STIO

Nel cuore del Cilento 

Si trova in una posizione interna, circondata dal verde e da rilievi montani ammantati di bosco. Il suo centro storico è caratteristico e molto ben conservato, e il fulcro del paese è la chiesa parrocchiale, risalente alla metà del ‘700, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, la quale è circondata da case in pietra risalenti addirittura all’epoca normanna (I sec d.C.). 

E’ molto probabile che il suo nome derivi dal latino “ostium”, ovvero una porta di accesso al Feudo di Magliano, che a sua volta faceva parte della Baronia di Novi. 

Stio entrò a far parte del Feudo di Magliano nel 1011, e ancora oggi in paese è presente il Palazzo Pasca di Magliano, che ne testimonia l’appartenenza. 

In epoca medioevale il borgo era fortificato e aveva una funzione strategica per il controllo della via che collegava i castelli di Gioi e Magliano. Intorno al 1400 vi si svolgeva inoltre un importante mercato, chiamato la Fiera della Croce, che ne fece il fulcro per il commercio della seta. 

Si può effettuare un percorso tra Via Roma e via Armando Diaz per arrivare alla parte bassa del paese e ai ruderi restaurati dell’originaria chiesa di San Pietro e Paolo del X sec.

La passeggiata può proseguire verso i vecchi lavatoi (via della Fonte), per risalire in paese passando davanti alla Cappella di Santa Sofia, del XVII sec. 

Roccadaspide

roccadaspide Roccadaspide è un paese popoloso che si affaccia sulla valle del Calore, che ha origini molto antiche. Il suo nome deriva dal greco “rocca”

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